In gran parte dell'Europa abbiamo compiuto progressi significativi in termini di sicurezza stradale negli ultimi due decenni: le vittime di incidenti stradali sono diminuite di due terzi dal 2000. Tuttavia il tasso di miglioramento si è recentemente arrestato, con metà dei paesi europei che ha registrato addirittura un aumento delle vittime di incidenti stradali nel 2021. Nonostante i notevoli miglioramenti apportati alla sicurezza dei veicoli, non siamo ancora sulla traiettoria indicata dalla "Vision Zero", l'obiettivo dell'Unione Europea di ridurre della metà i decessi per sicurezza stradale entro la fine del 2030 e azzerarli entro il 2050.
Proteggere vite umane contribuisce in modo considerevole al guadagno economico e sociale. Inoltre, migliorare la sicurezza stradale e ridurre le emissioni sono entrambi impegni chiari presi nell'ambito degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Questo è il motivo per cui abbiamo ritenuto importante approfondire l'argomento nell'e-book, evidenziando le leve chiave e delineando le opportunità di miglioramento.
La chiave per comprendere la sicurezza stradale è riconoscere tutti gli elementi coinvolti. Il comportamento umano può provocare la maggioranza delle vittime ma la sicurezza stradale non riguarda l'attribuzione di colpe o il miglioramento della guida dei conducenti. Vision Zero non può essere raggiunto semplicemente aggiungendo più sistemi di assistenza alla guida o implementando sanzioni più severe per i conducenti. Pensare sistematicamente alla sicurezza stradale significa comprendere tutti coloro che vi contribuiscono.
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