Il processo di elettrificazione delle flotte

Il processo di elettrificazione delle flotte

PUBBLICAZIONI 16 Dec 2021 , by
Arval Consulting

La voce dei Driver per definire nuovi modelli di mobilità aziendale

Infografica processo elettrificazione flotte

La mobilità green e l’Energy Transition sono temi di grande attualità e rientrano nelle strategie delle aziende che vogliono essere vicine all’ambiente. E lo è anche per Arval, che ha tra gli obiettivi del suo piano strategico quinquennale la presenza di una larga quota di veicoli elettrificati nella propria flotta globale.

Per supportare i propri clienti in questo percorso, Arval ha ideato SMaRT (Sustainable Mobility and Responsibility Targets) Approach, una metodologia utile alle aziende per definire e implementare la propria strategia verso la transizione energetica delle flotte, condotta dal Team Consulting di Arval, che si occupa di consulenza strategica alle aziende clienti di Arval.

La metodologia è strutturata in cinque fasi, partendo dagli obiettivi di CSR dell’azienda cliente fino ad arrivare al monitoraggio delle soluzioni implementate.

Uno dei passaggi chiave della metodologia è la survey ‘‘Che driver sei’’: un approfondimento sull’utilizzo dei veicoli che arriva dalla diretta voce dei driver, fondamentale per comprendere sia l’importanza da loro attribuita all’auto aziendale e l’utilizzo che ne viene fatto, con l’obiettivo di definire quali possono essere i veicoli in flotta potenzialmente eleggibili per alimentazioni elettriche o elettrificate.

Nel corso degli ultimi tre anni, sono stati intervistati oltre 3.000 driver di più di 40 aziende italiane. Questa analisi ci racconta le principali evidenze emerse.

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L'impatto del lavoro da remoto su mobilità e immobili aziendali

L’emergenza pandemica dovuta alla diffusione del Covid-19 ha provocato profondi cambiamenti che hanno impattato gli individui in tutto il mondo modificando, tra l’altro, anche il loro modo di lavorare e di spostarsi.

Alcuni dei trend emersi durante la pandemia si confermeranno anche dopo l’emergenza e ci condurranno a una “nuova normalità”; un esempio su tutti, il crescente ricorso allo smart working: si prevede infatti che fino al 25% di tutti i lavoratori europei potrebbe, in teoria, lavorare da casa in futuro rispetto a una media del 5,4% prima della pandemia.

Ven 05/11/21

Osservatorio Mobilità 2021: Crisi e rilancio del settore automobilistico Italiano

“Osservatorio Mobilità 2021: Crisi e rilancio del settore automobilistico Italiano” è una raccolta dei principali indicatori che raccontano l’anno appena passato per l’intero settore automotive.
Scritto da Basilio Velleca, responsabile della divisione Automotive Consulting della CWS Digital Solution, l’Osservatorio Mobilità 2021 ripercorre un anno che, per certi versi, può essere considerato come uno spartiacque temporale che si userà in futuro per identificare ciò che c’era prima, da quel che è divenuto poi.
Il 2020 ha infatti ridefinito molti perimetri della nostra vita: abitudini, socialità, didattica e organizzazione del lavoro, uso degli strumenti digitali, mettendo al contempo al centro la sostenibilità ambientale, economica, sociale ed individuale.
La mobilità, aziendale e individuale non è esente da queste trasformazioni e alcune tendenze già in atto hanno subito un’accelerazione dirompente.

“Osservatorio Mobilità 2021” affronta tutti questi temi e vuole essere un utile strumento per capire il presente e affrontare il futuro.

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Ven 05/03/21

The Human Machine Interface - L’ Interfaccia tra l'Uomo e le Macchine

The Human Machine Interface - L’Interfaccia tra l'Uomo e le Macchine

La relazione secolare tra esseri umani e machine è paragonabile ad una corsa sull’ottovolante, tra euforia e aperta ostilità, dove un sano scetticismo si affaccia ogni volta che viene fatto un nuovo passo verso l’evoluzione.
Con l’aumento imminente della diffusione delle “tecnologie autonome” nei trasporti, è di nuovo tempo di ponderare questa relazione. L’interazione tra uomini e macchine produce un quantitativo enorme di dati preziosi che devono essere processati, gestiti e protetti sia nel rispetto delle prescrizioni della normativa GDPR ma anche da eventuali attacchi cibernetici criminali.
Il documento evidenzia inoltre che sotto il profilo della sicurezza le auto connesse e a guida autonoma creano potenziali rischi per i driver. Rischi che possono essere mitigati e contrastati attraverso svariate contromisure: da una parte la conoscenza e l’educazione e dall’altra attraverso nuove tecnologie quali l’Artificial Intelligence (AI) e il Machine Learning.

Le implicazioni dell’interfaccia uomo - macchina sulla nostra vita e modo di vivere sono di portata epocale ed è importante valutare le evoluzioni e i possibili impatti che si avranno sul mondo della mobilità: in particolare su quella condivisa e di tipo autonomo.

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Ven 13/11/20