Ci saranno ancora auto nelle flotte del futuro?

Ci saranno ancora auto nelle flotte del futuro?

RICERCHE 8 Jul 2021 , by
Arval Mobility Observatory

Il futuro della mobilità è ancora quello di ieri o le vecchie sfide della mobilità guidano verso nuovi orizzonti?

È a questa domanda che l’Arval Mobility Observatory vuole rispondere grazie a questa indagine, realizzata in collaborazione con Econometrica.

Oggi, infatti, le tendenze che all’inizio sono state una reazione a uno stato di necessità, sono diventate un tratto comune e hanno cambiato le abitudini in modo definitivo.

La pandemia ha portato ad una trasformazione radicale, spingendo ognuno di noi a ripensare a come muoversi in sicurezza e affermando la mobilità come bene primario.

In questo scenario, le aziende hanno reagito e vogliono investire per accelerare i processi di transizione energetica, adottare forme di mobilità sempre più green, autonome o condivise.

Ma in questo contesto di forte incertezza, come si può fare per prendere le decisioni più efficaci ed efficienti? Per scoprire di più, scarica il documento completo!

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Le nostre risorse

AUTONOMOUS VEHICLES: CYBERSECURITY, INSURANCE AND INFRASTRUCTURE

Le auto stanno diventando sempre più connesse generando fino a 25 GB di dati all'ora (scopri di più nella nostra pubblicazione “The Power of Data” hhttps://www.mobility-observatory.arval.it/the-power-of-data).

Sensori e altre dotazioni sofisticate raccolgono dati che consentono nuove applicazioni di mobilità come i veicoli autonomi. Escludendo casi di utilizzo specifici, i veicoli autonomi non dovrebbero essere ampiamente implementati prima del 2025. Tuttavia, quando accadrà, allora possiamo aspettarci che questi miglioreranno la sicurezza stradale, il che influenzerà il settore assicurativo. Inoltre, offriranno opportunità di mobilità uniche (un'idea sviluppata nella nostra pubblicazione "The Last Mile" https://www.mobility-observatory.arval.it/the-last-mile-l-ultimo-miglio).

Tuttavia, questo aumento della tecnologia e della connettività porta con sé nuove sfide come i problemi di sicurezza informatica.

L'ultimo video dell'Arval Mobility Observatory presenta alcuni rischi e soluzioni per affrontare tali minacce e mette in evidenza come potrebbe essere il futuro dell'assicurazione in un mondo automatizzato.

Scopri il video completo qui:

https://mobility-observatory.arval.com/autonomous-vehicles-cybersecurity-insurance-and-infrastructure

Buona visione e resta sintonizzato!
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Cars are becoming more and more connected creating up to 25 GB of data per hour (discover more in our publication “ the Power of Data” https://mobility-observatory.arval.com/the-power-of-data).
Sensors and other sophisticated equipment collect data enabling new mobility applications such as autonomous vehicles (AVs). Outside of specific usage cases, autonomous vehicles are not expected to be widely implemented before 2025. However, when it will be the case then we can expect that AVs will improve road safety, which will affect the insurance industry. In addition, they will offer unique mobility opportunities (an idea developed in our publication “the Last Mile” https://mobility-observatory.arval.com/the-last-mile).
However, this increase of technology and connectivity brings with it new challenges such as cybersecurity concerns.
The latest Arval Mobility Observatory’s video presents some risks as well as solutions to address those threats and highlights what the future of insurance could look like in an automated world.
Discover the full video here:
https://mobility-observatory.arval.com/autonomous-vehicles-cybersecurity-insurance-and-infrastructure
Enjoy your watching and stay tuned!

Lun 08/02/21